(Jesolo, VE // 1962)
Traduttore e interprete poliglotta (conosce oltre venti lingue), è specializzato in lingue e culture minoritarie dell’Europa Centro-Orientale. Ha insegnato per alcuni anni nelle Università di Venezia, Bologna e Trieste. E’ autore di saggi e monografie dedicate a Ucraina, etnografia ed etnolinguistica dell’area carpatica, storia e letteratura russa, ucraina e polacca,
Da sempre “malato grave di montagna” pratica l’escursionismo, l’arrampicata e l’alpinismo. Da anni è attivo come traduttore ed interprete per le figure più importanti dell’alpinismo mondiale, da lui tradotte e spesso presentate al Trento Film Festival, del quale è traduttore da anni, così come a festival dedicati alla Montagna di Bormio, Bergamo, Terni, Sondrio, Vezzano, al Milano Montagna Festival, nonché per le serate organizzate da DF – Sport Specialist ed a Lecco dal Gruppo Gamma, oltre ai simposi “Quo Climbis” di Reinhold Messner (del quale ha tradotto in italiano il primo film, Mount Kenya). Collaboratore attivo del blog di Alessandro Gogna e di quello di Alessandro Filippini sulla Gazzetta. Tra gli autori da lui curati e tradotti, I. Koller (dallo slovacco), J. Kukuczka, K Wielicki (dal polacco),S. Yates, M. Fowler (dall’inglese), F. Knez (dallo sloveno), F. Berger su J. Payer (dal tedesco) e altri. Assieme a Sandro Filippini ha curato il libro di Reinhold Messner “L’assassinio dell’impossibile: Grandi Scalatori di tutto il mondo discutono sui confini dell’impossibile”, Rizzoli. Assieme ad Eugenio Cipriani ha pubblicato il libro “Le Dolomiti Friulane 1900-1906, il viaggio”, Pordenone, Biblioteca dell’Immagine 2019.